Procura Milano, aumentano cybercrime e 'prezzi' dei riscatti

Bilancio pm anche su tutela rider, usura e traffico opere d'arte
Bilancio pm anche su tutela rider, usura e traffico opere d'arte
Di ANSA
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(ANSA) – MILANO, 29 NOV – Un “fenomeno” peculiare “e dalla
portata internazionale” riguarda “gli attacchi di cybercrime,
che si sostanziano in veri e propri reati di estorsione tramite
mezzi informatici” nei confronti di aziende e multinazionali.
Tra la “prima e la seconda metà del 2020, il riscatto medio
richiesto dalle organizzazioni di cybercrime è aumentato di
quasi il 50%”. Lo si legge nel Bilancio di responsabilità
sociale della Procura milanese nel quale, oltre ai casi di
cybercrime e hackering, si mettono in evidenza anche “le nuove
forme di schiavitù”, ossia il “caso dei rider e del settore food
delivery”, il contrasto all’usura e pure l’aumento del “traffico
di opere d’arte”. Il 2020, anno della pandemia Covid, viene chiarito, “si è
contraddistinto per un significativo aumento dei reati
informatici” e secondo la Polizia postale “i cyber-attacchi sono
cresciuti del 246% nel 2020 in Italia”. In una “prospettiva
futura”, si legge, “è indubbio che il mondo delle imprese debba
impegnarsi ad investire di più e con più regolarità nella
cyber-sicurezza dei propri sistemi informatici”. Ed emerge anche
“la parziale inadeguatezza degli strumenti di indagine
attualmente a disposizione della Procura per combattere questi
nemici transnazionali”. Nel bilancio si ricordano anche le inchieste a tutela dei
rider che hanno portato, tra l’altro, all’obbligo dal punto di
vista amministrativo per le società di delivery “di inquadrare
gli oltre 60mila rider, originariamente qualificati quali
collaboratori occasionali” come lavoratori para-subordinati con
le conseguenti garanzia. Con “l’emergenza sociale derivante
dalla crisi sanitaria”, poi, spiega la Procura, sono aumentati
anche i “reati di usura”. Infine, un “settore nel quale la
Procura ha investito molto è quello del monitoraggio del
traffico di opere d’arte”, spesso collegato a “reati fiscali e
di riciclaggio”. (ANSA).

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