Di euronews
Arresti in tre paesi. Grazie a società fantasma messi sul mercato certificati ambientali per ingenti somme. Il gruppo è accusato di aver riciclato 14 milioni di euro
Ventidue persone sono state arrestate tra Italia, Germania e Svizzera, con l'accusa di truffa per 27 milioni di euro grazie a un traffico di certificati ambientali. Il gruppo avrebbe riciclato proventi illeciti per 14 milioni, ricorrendo a delle società fantasma, esistenti solo sulla carta. L'indagine, partita dalle procure di Aosta e Torino, è stata condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dall'agenzia europea Eurojust.