La tennista cinese Peng Shuai: "Sto bene, rispettate la mia privacy"

Era scomparsa dopo aver accusato di violenza sessuale l'ex vice premier cinese Zhang Gaoliun.
Dopo due settimane, la tennista Peng Shuai è riapparsa in una videochiamata con il presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) Thomas Bach, dicendo che sta bene e che si trova al sicuro nella sua casa di Pechino. Ha chiesto il rispetto della sua privacy.
L'assenza della sportiva aveva alimentato le preoccupazioni internazionali, nonostante negli ultimi giorni fossero emerse delle foto e dei video della tennista, pubblicati da alcuni media cinesi, di cui veniva contestata l'autenticità.
"Per il momento preferisco stare con gli amici e la famiglia. Ma continuerò a praticare il tennis", ha detto Peng Shuai al presidente del Comitato Olimpico.
Nel tweet: "_Oggi, il Presidente del CIO Thomas Bach, la Presidente della Commissione Atleti del CIO, Emma Terho @Elaaksonen3 e il membro del CIO in Cina Li Lingwei hanno tenuto una videochiamata con la tre volte olimpica Peng Shuai dalla Cina. cc/ _@Athlete365".
La tennista aveva denunciato le molestie sul social network Weibo, la versione cinese di Twitter, ma dopo meno di mezz’ora il post era stato eliminato.