Germania, stretta sui non vaccinati. Potranno essere esclusi dalla vita sociale

Germania, stretta sui non vaccinati. Potranno essere esclusi dalla vita sociale
Diritti d'autore Michael Kappeler/(c) dpa POOL
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Di Debora Gandini
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In Germania i non vaccinati non potranno accedere a locali, ristoranti ed eventi se verrà superata la soglia di ospedalizzazione 3. Appello di Angela Merkel per le terze dosi. In alcune zone dell'Austria da lunedì lockdown per tutti

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Nel pieno della quarta ondata e con i contagi che continuano a salire la Germania impone nuove restrizioni, come la regola del 2G. La conferenza Stato-Regioni ha ratificato l’esclusione dalla vita sociale dei non-vaccinati.

Ogni volta che verrà superata la soglie di ospedalizzazione 3, le persone non vaccinate non potranno più entrare nei locali, nei ristoranti, andare allo stadio o a eventi pubblici. Sarà permesso solo a chi ha ricevuto le due dosi o è guarito dal Covid-19.

Senza mai pronunciare la parola lockdown, la cancelliera uscente Angela Merkel ha sottolineato che se non ci fosse un così ampio divario tra vaccinati il paese si troverebbe in una situazione migliore. “Molte restrizioni adottate non sarebbero state necessarie se avessimo avuto più persone immunizzate ma non è mai troppo tardi per vaccinarsi, anche perché la situazione è drammatica.”

Con le terapie intensive che si riempiono di giorno in giorno, e il numero di morti e di nuove infezioni che non cala, la Merkel ha chiesto un atto di forza e di coraggio ai tedeschi anche per quanto riguarda le terze dosi. “Entro la fine dell’anno è necessario che si proceda alla vaccinazione di almeno 30 milioni di persone in Germania, in particolare per quel che riguarda le terze dosi”, promettendone 27 milioni per arginare la quarta ondata.”

Al momento in Germania ci sono 3.400 adulti ricoverati per Covid nelle terapie intensive. Si tratta di numeri inferiori rispetto al picco della seconda ondata (5.700) o della terza (5.100). Ma i posti letto sono diminuiti per carenza di personale. E proprio per il personale sanitario è stato deciso l’obbligo vaccinale, ma è stato anche riconosciuto un bonus per il lavoro svolto.

Lockdown per tutti in Austria

In tutta Europa il Covid-19 corre veloce. E così da lunedì prossimo in Austria scatterà un lockdown generale per tutti. Il confinamento riguarderà i lander più colpiti dal virus, come l’Alta Austria e Salisburgo. Nonostante le misure già in atto per i non vaccinati, nel Paese nelle ultime 24 ore si sono registrati oltre 15.000 nuovi casi.

Un numero record che preme su ospedali e terapie intensive. Intanto sono scattati controlli serrati dopo le nuove misure in atto per i non vaccinati, con multe salatissime per i trasgressori.

Situazione Covid in Italia

In tutti i Paesi la parola d'ordine dei governi e della comunità scientifica resta "vaccinarsi". In Italia con i suoi oltre 10.000 contagi giornalieri si pensa a nuove misure. Secondo la Fondazione Gimbe: "In 7 giorni +32% casi, +15% ricoveri, +14%intensive". Dunque si potrebbe andare verso una riduzione del Green pass, da 12 a 9 mesi.

Potrebbe anche cambiare il colore delle regioni: in Friuli Venezia Giulia pieno il 14% delle terapie intensive, a rischio anche l'Alto Adige. Nella nuova mappa dell'Ue del rischio Covid: Veneto, Friuli e Marche in zona rossa, Bolzano in rosso scuro. In Sicilia torna l'obbligo di mascherina all'aperto. Sul fronte vaccini la circolare del Generale Figliuolo alle Regioni prevede la dose booster dal 22 novembre per 40-59enni. E finora in Italia l'84,36% della popolazione over 12 ha completato il ciclo vaccinale.

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