Austria, in piazza contro il lockdown per i non vaccinati. Multe per i trasgressori

Austria, in piazza contro il lockdown per i non vaccinati. Multe per i trasgressori
Diritti d'autore Florian Schroetter/Associated Press
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Di Debora Gandini
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Proteste a Vienna dopo che in Austria è scattato il lockdown per i non vaccinati. In piazza centinaia di no-vax. Chi non ha ricevuto il vaccino non potrà uscire di casa se non he possono uscire di casa se non per andare a lavorare, per le emergenze o per i servizi essenziali

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Detto fatto. In Austria è iniziato il lockdown per i non vaccinati. La misura adottata per far fronte alla nuova ondata di contagi durerà almeno dieci giorni.

Dopo la decisione presa dopo una serrata riunione tra il cancelliere Alexander Schallenberg e i presidenti delle Regioni, a Vienna, così come in altre città, sono scattate proteste e sit-in non autorizzati di no-vax. 

Di fatto ora chi ha ricevuto il vaccino contro il Covid-19 dovrà attenersi alle restrizioni che sono semplici: tutte le persone di età superiore ai 12 anni non potranno uscire di casa per motivi di svago. Potranno farlo solo per andare al lavoro, per fare la spesa, per un’urgenza medica o appunto per ricevere il vaccino.

Nel paese gli ospedali sono in affanno e le nuove infezioni continuano a salire. L’incidenza sfiora gli 850 casi settimanali ogni 100mila abitanti. Senza queste limitazioni, secondo gli esperti in un paio di settimane le terapie intensive avrebbero raggiunto un livello di occupazione critico.

Diritti d'autore: THOMAS KIENZLE/AFP or licensors
Proteste contro il lockdownDiritti d'autore: THOMAS KIENZLE/AFP or licensors

Proteste e manifestazioni a Vienna

Ovviamente c’è chi grida al complotto, chi a norme anti-democratiche. Nella capitale austriaca centinaia di persone sono scese in piazza per lottare per i loro diritti.

“Le misure adottate sono assolutamente discriminanti a cominciare dall'obbligo di legge per gli operatori sanitari di farsi vaccinare. Mi chiedo quale categoria sarà la prossima a doverlo fare, fa notare una manifestante. "E’ tutto una vergogna. Ci sono parecchi problemi in Austria con il governo. Questa decisione vuole solo distrarre le persone da quello che non funziona”, ci racconta una pensionata.

Intanto nel fine settimane c’è stata una corsa agli hub vaccinali proprio in vista del nuovo confinamento. L'Austria ha un tasso di immunizzati tra i più bassi dell’Europa occidentale, con circa il 65% della popolazione che ha ricevuto la doppia dose. Intanto per i trasgressori si prevedono multe salate, fino a 1.450 euro.

Intanto si continua a riflettere su altre misure per abbassare velocemente il numero di contagi, come l’introduzione di un coprifuoco per tutti a partire dalle 22.

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