Musica e vino: rassegna jazz itinerante e multisensoriale, quest'anno molto femminile

Un mostro sacro del jazz di ritorno è già in sé una grande notizia: anche quest'anno John Scofield e il suono ovattato della sua chitarra hanno deliziato il pubblico, di nuovo in sala per il Jazz and Wine, rassegna che ha epicentro a Cormons, in provincia di Udine. È però a Gorizia che Scofield si è esibito con Dave Holland.
In una rassegna in larga parte declinata al femminile quest'anno, il ruolo della star pesava sulle spalle di Lakecia Benjamin, nota ai più per aver suonato all'inaugurazione di Barack Obama, ma già un grande nome nel panorama jazzistico mondiale. Venticinque anni appena e una lunga esperienza con i big, ma non ama sentirsi dare della star.
Linda May Han Oh, contrabassista malese, si è esibita con il suo quartetto nella sede tradizionale del teatro di Cormons, in una rassegna che mantiene anche in un anno comunque difficile la sua internazionalità.
E come al solito, il festival è stato itinerante e multisensoriale: Jazz and Wine of Peace associa per tradizione i vini del Collio alla musica, agli odori, all'acustica di ambienti diversi l'uno dall'altro: dalle cantine, come alla Tasting Academy con Adelaide e Roberto Gemo...
... alle chiese, come all'abbazia di Rosazzo, con Dimitri Grechi e il suo sassofono...
... mentre al Castello di Spessa il pubblico era tutto per lei, Anais Drago, appena ventottenne, ma già acclamata compositrice e violinista.
Sono solo alcuni dei nomi che hanno affollato la rassegna che si è conclusa nel fine settimana, e che è sempre più terra di primo approdo per le star internazionali che si esibiscono poi su altri palcoscenici italiani, come Lakecia Benjamin che sarà a Roma e Milano il 10 e 11 novembre, dopo Vienna, Tampere, Belgrado, Malmoe, Dortmund. E anche Scofield, dopo un fine settimana in Belgio tra Anversa e Bruxelles, sarà a Milano l'11 novembre, al Blue Note.