Cinque milioni e mezzo di abitanti, 90.000 telecamere (raddoppieranno entro il 2030), lampioni con riconoscimento facciale: a Singapore c'è il rischio di controllo totale. E adesso c'è anche il robot-poliziotto che invita i cittadini a comportarsi bene...
A Singapore è arrivato il robot-poliziotto.
Si chiama "Xavier", è alto quasi due metri, ha quattro ruote e sette telecamere e pattuglia le strade lanciando avvertimenti alle persone che stanno compiendo "comportamenti sociali indesiderati", tra cui: vendere oggetti abusivamente, fumare in aree proibite, parcheggiare male le biciclette, parlare ad alta voce al cellulare e violare le regole anti-Covid di distanziamento sociale e uso delle mascherine.
"Xavier" non sventa furti nè arresta criminali, ma - grazie ad un interfono bidirezionale integrato - è in grado di diffondere un messaggio preregistrato a chiunque stia commettendo una irregolarità.
"Xavier" monta diversi sensori sviluppati per le auto a guida autonoma che gli permettono di evitare qualsiasi ostacolo, fisso e mobile, come pedoni e automobili.
Inoltre è dotato di telecamere che trasmettono un flusso continuo di immagini ad una centrale di controllo sorvegliata da poliziotti...in carne e ossa.
Il nuovo "sceriffo" dal cuore tecnologico è l'ultima arma di un un arsenale di tecnologia di sorveglianza presente nella città-stato (5 milioni e mezzo di abitanti), sempre più strettamente controllata da 90.000 telecamere (e raddoppieranno entro il 2030) e da lampioni con il riconoscimento facciale, che sta alimentando una certa preoccupazione sulla questione della privacy.
E non solo.
Spiega L'attivista per i diritti digitali Lee Yi Ting:
"Tutto ciò contribuisce alla sensazione che la gente debba stare attenta a ciò che dice e a ciò che fa.
A Singapore tutto questo è in misura molto maggiore che in altri paesi. E questo crea un forte disagio".
Durante una prova di tre settimane a settembre, due robot-poliziotti - progetto ideato da cinque agenzie governative di Singapore e realizzato dall'HTX e dall'Agenzia per la Scienza, la Tecnologia e la Ricerca - sono stati schierati per pattugliare un complesso residenziale e un centro commerciale di Singapore, nel quartiere di Toa Payoh Central.
Visti gli ottimi risultati ottenuti nei confronti dei cittadini, apparsi molto rispettosi dei nuovi tutori dell'ordine, i robot sono entrati ufficialmente in servizio in questi giorni.