Traffico di 'droga dello stupro' scoperto da cc, 6 arresti

L'accoltellatore, 'volevo difendere mio figlio'
L'accoltellatore, 'volevo difendere mio figlio'
Di ANSA

(ANSA) – ROMA, 21 SET – Dalle prime luci dell’alba, i
Carabinieri del Comando Provinciale di Roma stanno dando
esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP
del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della
Repubblica, che ha disposto diverse misure cautelari a carico di
6 persone (quattro uomini e due donne) di nazionalità italiana,
cinese e bengalese, accusate di spaccio e detenzione ai fini di
spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma
Centro hanno scoperto l’esistenza di due differenti contesti
criminali, operanti nella Capitale ed impegnati nello smercio e
traffico di droghe sintetiche, come lo Shaboo la Yaba, potenti
metamfetamine, ma anche in quello di cocaina e GHB, conosciuta
come “droga dello stupro”, per i suoi potenti effetti di
disinnesco dei freni inibitori. Le droghe sintetiche venivano
fornite da una grossista cinese, con base in Toscana, che
organizzava il trasporto e la consegna fino a Roma dello
stupefacente necessario. In particolare, la sostanza stupefacente arrivava a Roma,
tramite corrieri cinesi, che utilizzavano alternativamente mezzi
ferroviari o auto a noleggio, ben vestiti per non destare
sospetti. Giunta ai pusher romani, la sostanza veniva consegnata
ai vari clienti, anche a domicilio, usando monopattini
elettrici, in modo da non destare sospetti ed evitare più
agevolmente i controlli da parte delle forze dell’ordine. Tra
gli assuntori più abituali figuravano professionisti, anche del
mondo universitario, ballerini, medici e sportivi. (ANSA).

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