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Le luci di Budapest, una petizione per salvarle

Alcune insegne vintage di Budapest
Alcune insegne vintage di Budapest Diritti d'autore Euronews
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Di Ádám Magyar da Budapest
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Le insegne luminose degli anni 70 rischiano di finire nella pattumiera. Erano il simbolo della capitale comunista, che doveva brillare come Parigi

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L'Ungheria comunista voleva che Budapest brillasse come Parigi, per questo negli anni 70 era piena di insegne luminose. La maggior parte è scomparsa o è andata distrutta nel corso degli anni, ma ora una petizione, che è già stata firmata da migliaia di persone. vuole salvare quelle rimaste. Molte sono in pessime condizioni.

"Sono preziose, ci sono molte storie dietro queste insegne - dice Luca Patkós, una delle promotrici della petizione - Come sono state fatte, qual era il messaggio, chi le ha fatte. Vale la pena salvarle e raccontare queste storie".

Le insegne a neon sono comparse a partire dal 1969 per illuminare le notti di Budapest. Nel servizio vedete le più famose. C'è anche la copia del Moulin Rouge di Parigi.

"Se non finiscono in una collezione privata o nella spazzatura siamo contenti - dice Tamás Racskó, un altro dei promotori - Potremmo aprire un museo, come quello di Varsavia o Vienna. Oppure se c'è un'insegna abbandonata qualcuno potrebbe volerla esporre da un'altra parte".

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La prima insegna rinnovataEuronews

Questa è la prima insegna rinnovata. Adesso ce ne sono poche, una volta erano migliaia in tutta la città.

(voce italiana di Eloisa Covelli)

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