Ghiacciai:ritiro inesorabile Marmolada,in 100 anni perso 90%

(ANSA) – BELLUNO, 02 SET – L’agonia climatica della Marmolada
non ha tregua: quest’anno la fronte del ghiacciaio a cavallo tra
Veneto e Trentino Alto Adige è arretrata di 6 metri rispetto al
2020, hanno accertato le misurazioni condotte da geografi e
glaciologi dell’Università di Padova. Ma il dato più
preoccupante è che, secondo gli studiosi, il volume perduto in
cent’anni arriva quasi al 90%
La superficie e il volume del ghiacciaio più grande delle
Dolomiti continuano a ridursi. “Nonostante la candida apparenza
dovuta a precoci nevicate tardo estive e un’annata tra le più
nevose degli ultimi trent’anni – dice Mauro Varotto,
responsabile delle misurazioni per il Comitato Glaciologico
Italiano – il ghiacciaio della Marmolada continua il suo
inesorabile ritiro: le misure effettuate in questi giorni sui 9
segnali frontali registrano infatti un arretramento medio di
oltre 6 metri rispetto allo scorso anno”. “Nel caso della
Marmolada – aggiunge Aldino Bondesan, coordinatore delle
campagne glaciologiche per il Triveneto – quello che registriamo
è che il volume perduto in cent’anni arriva quasi al 90%, è un
dato estremamente significativo”. .
“Che i ghiacciai delle Dolomiti siano in ritiro è sotto gli
occhi di tutti. Misurare l’evoluzione dei ghiacciai è importante
sia dal punto di vista numerico, scientifico, che storico e
culturale – spiega Mauro Valt, tecnico ricercatore Arpav – ma
anche per dare una giusta e corretta informazione al pubblico
che osserva questi ghiacciai in arretramento sempre più piccoli,
segnale di qualcosa che sta cambiando nel nostro ambiente”.
(ANSA).