Green pass: in pochi a proteste contro obbligo in stazioni Fvg

Meno di cinquanta persone nell'intera regione
Meno di cinquanta persone nell'intera regione
Di ANSA

(ANSA) – TRIESTE, 01 SET – Flop in Friuli Venezia Giulia per
le programmata protesta contro l’obbligo del Green pass sui
trasporti. Complessivamente, meno di cinquanta persone si sono
radunate, senza striscioni o bandiere, davanti agli ingressi
delle stazioni ferroviarie dei capoluoghi. Una trentina di partecipanti in tutto a Trieste, mentre erano
meno di dieci sia a Udine che a Pordenone. Per l’occasione, le
forze dell’ordine hanno dispiegato diverse unità per presidiare
gli accessi principali e i binari dei treni. In un volantino distribuito a Trieste dai manifestanti e
firmato da Alister (associazione per la libertà di scelta delle
terapie mediche), si legge che “il Green pass è inapplicabile
secondo i regolamenti Ue e del Parlamento europeo e del
Consiglio Ue, giuridicamente superiori a una legge italiana”.
Inoltre, il vaccino viene definito “genico, sperimentale,
coperto da segreto nei contenuti e nei contratti di acquisto”,
mentre il Covid sarebbe “una guerra economica contro i piccoli
imprenditori e un colpo di stato globale”. Tra i passeggeri in transito, quasi tutti hanno espresso
contrarietà nei confronti delle proteste. In questo momento, non transitano treni sulla tratta
Udine-Venezia per un guasto tecnico non legato alle proteste.
(ANSA).

euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.net per un periodo limitato.

Notizie correlate