Polonia: esercito al confine per aiutare a costruire il muro anti migranti

La Polonia rinforza le misure al confine con la Bielorussia, schierandovi l'esercito. I circa 2.000 soldati vanno a dar man forte alla polizia di frontiera e aiutano anche nella costruzione del muro, che vuole frenare il passaggio clandestino. Solo nelle ultime 24 ore sono stati registrati 61 tentativi di attraversamento illegale.
Una recinzione altra 2 metri e mezzo e fatta di filo spinato, che Varsavia - ci ha tenuto a sottolineare nei giorni scorsi - non sta piazzando per impedire l'arrivo di profughi afghani. Bensì per frenare l'attuale crisi migratoria al confine bielorusso che, secondo Polonia, Lituania e Lettonia, è stata organizzata direttamente dal regime di Aleksander Lukashenko, per destabilizzare i Paesi vicini.
Minsk viene accusata di spingere migranti e rifugiati arrivati sul proprio territorio verso la Polonia e la Lituania, come ritorsione per le sanzioni impostele dall'Unione europea, dopo il dirottamento di un volo Ryanair con a bordo un giornalista, poi arrestato.
La Polonia ha registrato oltre 4.000 arrivi clandestini da inizio 2021, diventando una nuova destinazione dell'Unione europea per i richiedenti asilo, con oltre 2.000 persone che hanno cercato di passare il confine solo nel mese di agosto.