Si profila lo stesso scenario delle elezioni di aprile
A urne chiuse in Bulgaria, l'unico dato certo di questa tornata elettorale è la **bassa affluenza: **meno del 40 percento dei bulgari sono andati a votare in queste elezioni anticipate.
Secondo i due exit poll dei principali istituti demoscopici, nessun partito ha la maggioranza assoluta.
L'ex premier Borissov è in leggero vantaggio rispetto allo showman Trifonov, lo stesso scenario delle elezioni di aprile. A entrare in parlamento sarebbero i sei partiti che per mesi hanno fatto un tira e molla per formare il nuovo governo.
Èimprobabile che il tre volte premier Borissov torni al potere, con le accuse di corruzione che pendono sulla sua testa, nessun partito si è detto disponibile a collaborare con lui. Decisivi saranno il Partito socialista indicato intorno al 15,1% dei voti e il partito 'Bulgaria democratica' dato al 13.
Supererebbero lo sbarramento del 4% anche altre due formazioni politiche: il partito della minoranza turca Dps con il 12% e il partito indipendente 'In piedi! Fuori i criminali!' dato al 4,8%.
Il partito di Trifonov, il Partito democratico e 'In piedi! Fuori i criminali!' sarebbero i partiti del 'cambiamento' volti a combattere la corruzione e il malaffare nel governo del Paese. Partiti che si rifiutano categoricamente di entrare in coalizioni con le forze politiche ritenute dello status quo.