Lula a Euronews: "Bolsonaro mentitore seriale, è un fascista"

Luis Inácio Lula da Silva non ha ancora ufficializzato la propria ricandidatura alla presidenza del Brasile, ma in un'intervista rilasciata a Euronews dà la netta impressione di esprimersi già da candidato.
L'ex presidente parla della gestione della pandemia in Brasile, e pur senza dimenticare le vicende che lo avevano portato in carcere sembra già aprire il duello elettorale:
"Bolsonaro è il risultato di una bugia - ci ha detto Lula -: una farsa, non si sono mai viste così tante fake news in una campagna elettorale. Non ha partecipato ai dibattiti. Ha mentito, ha mentito smaccatamente. Anche oggi, dice quattro bugie al giorno. Può immaginare quante ne abbia dette durante la fase elettorale. Alla fine, secondo me, il popolo ha preso una decisione sbagliata votando per Bolsonaro. Ma questi sono i rischi della democrazia e i rischi dei processi elettorali".
Le elezioni n Brasile si terranno nell'ottobre 2022: Lula, dato in vantaggio in tutti i sondaggi, spiega l'importanza di quelle elezioni per tutti i brasiliani:
"La polarizzazione in Brasile è tra democrazia e fascismo. Io rappresento la democrazia perché milito in un partito democratico, ho una storia di governance democratica, mentre Bolsonaro rappresenta il fascismo. In gioco c'è questo".
Nel corso dell'intervista, che vi sarà proposta in versione integrale nei prossimi giorni, Lula sottolinea l'esempio di Joe Biden, divenuto presidente a 78 anni, si dice convinto che avrebbe gestito la pandemia molto meglio di Bolsonaro e parla dell'Unione europea come attore che dovrebbe controbilanciare il peso di Stati Uniti e Cina.