Centinaia i voli cancellati, fino alla mezzanotte di oggi, in tutta Italia: è l'effetto dello sciopero generale di 24 ore e dei presidi sindacali a Fiumicino e Linate, per mettere sotto i riflettori del governo la situazione drammatica del trasporto aereo e di alcune compagnie in difficoltà
Sciopero generale di 24 ore del settore trasporto aereo.
Centinaia i voli cancellati, in tutta Italia.
Uno sciopero per Air Italia, Alitalia e le altre compagnie in crisi
All'aeroporto di Fiumicino a Roma e all'aeroporto milanese di Linate, centinaia di lavoratori hanno partecipato al presidio sindacale, al quale hanno preso parte rappresentanti di diverse compagnie aeree in difficoltà: Alitalia, Air Italy, Blue Panorama, Air Dolomiti, Neos, Norwegian e Ernest.
Presenti i rappresentanti sindacali di tutte le compagnie aeree straniere con base e addetti nel nostro paese, compresa Fly Emirates e le low cost EasyJet, Ryan Air/Malta Air, Wizz Air, Vueling e Volotea.
A proclamare la protesta unitariamente Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo.
Particolarmente grave la situazione di Air Italy.
La proprietà è divisa cosi: 49% di Qatar Airways e 51% dell'ex Meridiana (ed ex Alisarda, del fondatore Aga Khan).
La cassa integrazione per i 1.383 lavoratori di Air Italy, distribuiti tra Olbia e Malpensa. è stata prorogata di altri sei mesi, fino al 31 dicembre 2021. Dopo, il loro futuro è nebuloso.
Al microfono dei presidi a Linate e Fiumicino si sono alternati diversi sindacalisti e lavoratori: "Il destino di migliaia di lavoratori è a rischio e non ce lo possiamo permettere".
"La crisi riguarda tutto il settore: e senza il blocco dei licenziamenti..."
"Teniamo alta la mobilitazione, ci saranno prossime iniziative, perché la stagione che ci attende sarà difficile, in particolare da settembre e ottobre, in assenza di paracadute. E riguarda le grandi vertenze ma anche l'handling, il catering e altri settori. Il governo ha commesso un grave errore a non inserire il settore nel blocco dei licenziamenti. Lavoreremo affinché non avvenga, ma abbiamo bisogno dell'aiuto del governo", ha dichiarato il Segretario nazionale della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito.
"Il trasporto aereo", sottolineano in una nota congiunta Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo, "è uno dei settori più colpiti dalla pandemia, ma non è stato considerato come una delle attività a cui prolungare il blocco dei licenziamenti. Da mesi chiediamo una sede di confronto interministeriale permanente e l'istituzione di una cabina diregia per garantire la tenuta sociale, assicurando gli ammortizzatori sociali e procedendo rapidamente alla riforma del settore per garantire il riordino del sistema aeroportuale, il rispetto delle norme sul lavoro italiane ed il rifinanziamento del Fondo straordinario del trasporto aereo".