Andranno dichiarate le foto modificate con filtri e manipolazioni. Scopo: abbassare l'ossessione dei giovani per il "corpo perfetto"
Mentre ci si chiede a livello globale quanto i social network condizionino la percezione della realtà, la Norvegia ha predisposto una legge per obbligare gli utenti a dichiarare le foto modificate o ritoccate che vengono pubblicate sui loro account.
Prime a essere colpite, le cosiddette influencers, che come questa ragazza fanno ricorso a mani basse a filtri e modelli per rendere più attraenti le loro immagini.
Ora la nuova normativa spinge perfino all'autocritica:
"Mi sono sempre vista più carina coi filtri, e poi usandoli non mi sono resa conto che andavo verso u na dipendenza. A volte avevo paura di incontrare persone per strada. pensavo: ora mi riconoscono, e capiranno che non ho lo stesso aspetto, nella vita reale".
Obiettivo dichiarato dei legislatori norvegesi è quello di abbassare l'ossessione per il corpo perfetto tra i piu giovani.
"Le ricerche in materia confermano che è in ballo l'autostima dei ragazzi, che possono vivvere con insoddisfazione il proprio corpo o il proprio aspetto", spiega Kamilla Knutsen Steinnes, dell'Università Metropolitana di Oslo.
La nuova norma è tecnicamente introdotta in forma di emendamento alle leggi sul marketing approvate nel 2009, e prima di entrare in vigore dovrà ricevere il via libera da parte del re di Norvegia.