(ANSA) – GROSSETO, 29 MAG – Ricerche del corpo di Francesca
Benetti, la donna scomparsa da otto anni in provincia di
Grosseto, sono riprese in un lago della Maremma grazie a nuovi
indizi. Francesca Benetti è la 55enne di Cologno Monzese,
scomparsa nel nulla il 4 novembre 2013 a Potassa di Gavorrano, a
nord di Grosseto. Nella vicenda è stato condannato all’ergastolo
con sentenza definitiva Antonino Bilella, il custode della casa
della donna, accusato di omicidio e occultamento del cadavere. I
subacquei dei vigili del fuoco, in seguito a indicazioni dei
carabinieri, hanno effettuato immersioni nel lago
dell’Incrociata, presso Paganico, un versante della provincia
diverso da quello della sparizione della 55enne dove finora non
si era cercato. L’ispezione ha dato esito negativo ma sono in
programma altri sopralluoghi in questi giorni. E’ al vaglio
infatti una nuova area, per ritrovare il corpo, tra le località
Montorsaio e Pietratonda, a est di Grosseto. Gli indizi
porterebbero al bosco dove c‘è il lago dell’Incrociata, un
invaso formatosi dopo la dismissione di miniere. Gli
investigatori non escludono che il cadavere sia stato gettato in
quel lago. Antonino Bilella, due giorni dopo la scomparsa di
Francesca Benetti, fu visto andare verso Montorsaio in auto. Era
seguito dai carabinieri che annotarono una sua sosta in cui si
disfece del pianale del bagagliaio. Fu il primo indizio a suo
carico. Quel reperto fu recuperato e analizzato scoprendo una
goccia di sangue della scomparsa. Bilella, inoltre, il giorno
prima era stato a casa di un amico che abita in zona. Ci
trascorse anche la notte, circostanza che ora viene incrociata
con una nuova rilettura delle carte delle indagini. (ANSA).
Scomparve nel Grossetano, in lago nuove ricerche del corpo

Ispezioni in corso di Cc e subacquei Vvf dopo rilettura indizi
Di ANSA
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