A Parigi il nuovo museo della collezione d'arte di François Pinault

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Di Debora Gandini
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Un museo d'arte contemporanea nell'antica Bourse du Commerce. Il magnate francese realizza il suo sogno. Sotto i riflettori oltre diecimila opere

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È stato inaugurato sabato a Parigi. Ed è considerato uno dei luoghi più strepitosi e interessanti della capitale francese. Si tratta del Museo di arte contemporanea, sede permanente della Collezione Pinault, realizzata nella settecentesca Bourse de Commerce. Il posto conosciuto come Hôtel de la Reine, poi come Hôtel de Soissons, fu demolito nel 1748, ricostruito e usato per il commercio delle granaglie e diventato, nel 1889, Borsa di Commercio.

Come già avvenuto a Venezia, nel restauro di Palazzo Grassi e Punta della Dogana, il progetto è stato finanziato e fortemente voluto dal miliardario francese 84enne, uno degli uomini più ricchi del mondo e noto per la sua passione per l'arte.

Come ci spiega Jean-Jacques Aillagon, Amministratore Delegato della Collezione Pinault, questo museo è il terzo che porta la firma di François Pinault, che ha aperto i suoi primi due musei in Italia circa quindici anni fa. Dal quel momento il magnate ha fatto sapere che il suo sogno più grande sarebbe stato, circostanze permettendo, aprire un museo anche a Parigi. La sua città, la città dove vive, dove ha costruito il suo impero e la sua preziosissima collezione.”

L’edificio è stato ristrutturato e riqualificato dal noto architetto giapponese Tadao Ondo che si è ispirato al Pantheon di Roma. L'artista ha creato le condizioni per un dialogo tra l'architettura e il suo contesto, tra il patrimonio e la creazione contemporanea, tra il passato e il presente.

Si tratta di un edificio circolare che ricalca le strutture architettoniche della fine del XVIII secolo. È il primo edificio in Francia ad avere un tetto e una cupola in metallo perché risale al 1812. È un edificio il cui design e le decorazioni sono davvero molto preziose. Presieduto da Jean-Jacques Aillagon e diretto da Martin Bethenod, il museo nasce per presentare una collezione costituita lungo oltre 40 anni da François Pinault. Sotto i riflettori 380 artisti internazionali, diecimila opere tra pittura, scultura, video, fotografia, installazioni e performance.

La Bourse de Commerce – Pinault Collection conta dieci spazi di esposizione, un auditorium con 284 posti e uno spazio adiacente per le performance e installazioni, nonché uno studio per le creazioni video e sonore.

L’arredamento è firmato dai designer bretoni Ronan e Erwan Bouroullec, mentre il ristorante café la Halle aux grains è gestito da Michel et Sébastien Bras che propongono una cucina ispirata alla storia dell’edificio. Un punto di riferimento per l’arte della nostra epoca con quel tocco unico che arriva dallo sguardo del collezionista.

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