Ema "fermamente convinta" dei benefici del vaccino AstraZeneca

Ema "fermamente convinta" dei benefici del vaccino AstraZeneca
Diritti d'autore Virginia Mayo/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
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Di Cinzia RizziElena Cavallone Agenzie:  ANSA
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Lo dice la direttrice esecutiva dell'Agenzia europea del farmaco, Emer Cooke, che sottolinea come i benefici del siero siano più elevati rispetto ai rischi di trombosi.

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Non ci sono indicazioni su un legame tra il vaccino AstraZeneca e i casi di trombosi. E' quanto detto dalla direttrice esecutiva dell'agenzia europea del farmaco, Emer Cooke, durante una conferenza stampa, trasmessa in streaming sulla piattaforma della Commissione.

L'obiettivo era quello di tranquillizzare i Paesi, che hanno deciso di sospendere temporaneamente la somministrazione del siero, in attesa di una valutazione dell'Ema, che arriverà questo giovedì.

"L'indagine è attualmente in corso, ma noi siamo ancora fermamente convinti che i benefici del vaccino nella prevenzione del Covid-19, con il suo rischio di ricovero e morte, superino il rischio di questi effetti collaterali", spiega Cooke. "Nel frattempo chiunque abbia ricevuto il vaccino e sia preoccupato dovrebbe contattare il proprio medico".

Una situazione comunque non imprevista: "Quando si vaccinano milioni di persone non è raro che si abbiano reazioni avverse", prosegue la direttrice dell'Ema, che ha aperto un'inchiesta su alcuni lotti specifici. "Il nostro ruolo è valutare che qualsiasi caso sia un reale effetto collaterale o una coincidenza".

La Cooke ha aggiunto che nei test clinici non sono stati rilevati eventi collaterali e che "i trombi presenti nelle persone sottoposte a vaccinazione non sembrano essere più elevati, rispetto a quelli presenti nel resto della popolazione", che non ha ricevuto il siero in questione.

Secondo AstraZeneca e Oms non ci sono prove che il vaccino aumenti il rischio di coaguli di sangue. Al momento sono 37 le segnalazioni di casi di trombosi tra gli oltre 17 milioni di persone, che hanno ricevuto il vaccino nell'Unione europea e in Gran Bretagna, ha fatto sapere la società anglo-svedese.

La Germania è stata la prima a sospendere il vaccino e il ministro della Salute, Jens Spahn, afferma che aspetterà il rapporto completo dell'EMA, previsto per giovedì, prima di autorizzarne di. nuovo l'uso.

Jacob Kirkegaard, Senior Fellow presso il German Marshall Fund, sostiene che il fatto che i contratti con le case farmaceutiche non siano ancora completamente pubblici significa che le questioni circa la responsabilità non sono ancora risolte.

"In realtà non sappiamo in dettaglio quale sia la responsabilità del produttore: quanto pesa su AstraZeneca e quanto pesa sugli Stati membri dell'UE e le istituzioni europee. Ma ovviamente una volta che l'EMA da il suo via libera si potrebbe pensare che l'azienda è più o meno libera da responsabilità ".

La Commissione europea afferma poi che, ad essere responsabili per i ritardi nella campagna di vaccinazione, sono i governi nazionali e non il programma di acquisto di vaccini dell'UE.

Ha anche annunciato che altre 10 milioni di dosi del vaccino Pfizer Biontech saranno consegnate in Europa nel secondo trimestre del 2021.

La domanda è se le sospensioni genereranno i timori anche su questo vaccino, spingendo molti a rifiutarlo.

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