Covid-19: con 100.000 abitanti, le Seychelles verso immunità di gregge e riapertura del turismo

Le isole Seychelles potrebbero presto riaprire al turismo.
Con poco meno di 100.000 abitanti nelle sue 115 isole sparpagliate nell'Oceano indiano, le autorità delle Seychelles sperano di raggiungere "l'immunità di gregge" contro il Coronavirus entro la metà di marzo, il che le renderebbe tra i primi paesi al mondo a raggiungere una protezione così estesa dal virus.
La cosiddetta "immunità di gregge" si ottiene quando un numero sufficiente di persone ha l'immunità, sia tramite la vaccinazione che da un'infezione passata.
Si riapre a marzo?
Le Seychelles vivono esclusivamente di turismo e potrebbero riaprire ai turisti già nelle prossime settimane.
Il presidente delle Seychelles, Wavel Ramkalawan, è ottimista:
"Abbiamo lanciato il programma di vaccinazione a gennaio e ora oltre il 44% della popolazione ha ricevuto la seconda dose del vaccino cinese, il Sinopharm, mentre stiamo utilizzando anche il Covishield (il nome locale del vaccino AstraZeneca, ndr).
Quindi, entro metà marzo, dovremmo aver raggiunto l'immunità di gregge e il nostro paese dovrebbe finalmente essere in grado di aprirsi nuovamente al turismo".
Più dosi che abitanti
Israele e Seychelles si candidano, dunque, al ruolo di paesi più veloci a raggiungere l'immunità di gregge. In particolare le Seychelles, dispondendo di 150 mila dosi - più del numero degli stessi abitanti - può pensare di riaprire il turismo.
Già, ma quali turisti potranno effettivamente arrivare alle Seychelles?