L'Europa si prepara a uscire dalle restrizioni sperando nei vaccini. Ci sono ancora numerosi positivi, ma molti Paesi contano sull'effetto antidoto. Soprattutto il Regno Unito di Boris Johnson dove si cominciano a vedere i primi effetti della controffensiva farmacologica
Le Alpi Marittime, Costa Azzurra e Nizza, passano in regime di confinamento stretto nei week-end a venire. Il sabato e la domenica sono i giorni più a rischio concentrazione di visitatori in fuga dalle città chiuse.
Lo ha deciso il governo francese anche a causa dell'impennata di positivi al covid rilevata nella regione della Francia meridionale, confinante oltretutto con Liguria e Piemonte.
Spiega infatti il prefetto delle Alpi Marittime, Bernard Gonzalez:
"Nei prossimi due fine settimana saranno vietati gli spostamenti nei comuni dell'area urbana del litorale. Questa misura entrerà in vigore nelle zone in questione dalle 18 di venerdì sera fino a lunedì mattina alle 6."
La Germania invece comincia a rendere più flessibili alcune misure ristrettive, anche se il covid non sembra ancora battere del tutto in ritirata. Dopo due mesi di chiusura le scuole elementari e gli asili hanno riaperto in più della metà dei länder della Repubblica Federale.
Anja Nessling, un'insegnante di scuola elementare dice:
"sono proprio contenta di rivedere i bambini tornare tra i banchi. Sono stati a casa a lungo e penso che per i genitori questa fosse una sfida enorme. Sono felice che si riprenda."
Ottimismo ragionevole invece nel Regno Unito. Il Primo ministro Boris Johnson ha annunciato alla Camera dei Comuni:
"ci stiamo preparando a quella che penso e spero sia una strada senza ritorno verso la libertà. E questo viaggio è reso possibile dal ritmo del programma di vaccinazioni".
Nel Regno Unito si ricomincia piano piano con un programma preciso che prevede la riapertura delle scuole e delle attività sportive all'aperto nel dopo scuola a partire dall'8 marzo. Seguiranno nei mesi successivi le varie attività di ristorazione e turismo fino al 22 giugno quando si tornerà alla normalità totale.