In precedenza i richiedenti asilo dovevano aspettare l'esito della loro richiesta, a volte per anni, in campi di fortuna lungo la frontiera
Lentamente, la strada per un permesso di soggiorno negli Stati Uniti si riapre.
Venerdì un primo gruppo di 25 persone ha potuto varcare la frontiera del Messico mentre aspetta l'esito della domanda di asilo. Migliaia rimangono in attesa a Tijuana: seimila persone lungo la frontiera, secondo il governo messicano.
Confidano nelle nuove politiche dell'amministrazione Biden, che ha annunciato di voler aprire il percorso per la cittadinanza a 11 milioni di immigrati che vivono e lavorano negli Stati Uniti.
Il presidente Joe Biden ha anche annunciato l'innalzamento drastico della quota di profughi che saranno accolti nel Paese: dai 15mila per il 2021, saliranno a 125mila.
Una nuova politica
Fra i suoi primi atti, Biden ha archiviato le politiche più controverse di Donald Trump. Il cosiddetto Protocollo di protezione migranti, che ha rispedito migliaia di persone in Messico, in campi di fortuna, mentre aspettavano l'esito di un processo sulla loro richiesta di asilo, a volte per anni.
Mandato in soffitta anche il progetto del muro lungo la frontiera fra Stati Uniti e Messico, di cui Trump aveva fatto il suo baluardo elettorale, come l'inumana politica che separava i minori dalle famiglie senza documenti.
La Casa Bianca non intende però cedere sui controlli al confine. Per questo Washington sconsiglia di mettersi in viaggio per attraversare la frontiera. Il rischio è l'espulsione definitiva.