Covid in Europa: prosegue la campagna di vaccinazione

I Paesi Bassi hanno deciso di estendere il coprifuoco fino al 2 marzo, per provare a contenere la diffusione del Covid-19, in particolare delle varianti. Secondo l'agenzia sanitaria olandese, infatti, due terzi dei nuovi contagi nel Paese sono causati dalla variante britannica.
Nel frattempo la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha chiesto a tutti i 27 Stati membri di donare parte dei loro vaccini all'Ucraina. L'annuncio è arrivato durante una conferenza a Kiev, nella quale il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ha fatto sapere che presto nel Paese arriveranno ulteriori 12 milioni di dosi del vaccino AstraZeneca e di quello Novavax.
"Abbiamo accettato di fornire all'Ucraina i vaccini di Pfizer, Sinovac, AstraZeneca e Novavax", spiega il presidente ucraino. "La prima fase della vaccinazione inizierà questo mese. I nostri medici, i militari e la Guardia Nazionale riceveranno il vaccino".
In Francia il ministro della Salute, Olivier Véran, ha esortato gli operatori sanitari a farsi vaccinare, dopo aver lui stesso dato l'esempio, facendosi somministrare la prima dose del vaccino AstraZeneca. Nell'esagono il vaccino anglo-svedese è raccomandato al momento solo per le persone che hanno meno di 65 anni.
In Italia, mentre si usa ogni metodo per distrarre i bambini che devono sottoporsi al tampone, prosegue la campagna vaccinale. Da questo lunedì al via le prime dosi per gli over 80 che si erano prenotati online.
Intanto in Portogallo continua la pressione sugli ospedali, anche se sembrerebbe superato ormai il picco di questa seconda ondata. Questo lunedì, infatti, è stato registrato il numero più basso di decessi delle ultime tre settimane.