Parlamento europeo: un voto che vale sette. Approvato il bilancio pluriennale 2021-2027

L'emiciclo europeo
L'emiciclo europeo Diritti d'autore Francisco Seco/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
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Di redazione italiana
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Il sì dell'eurocamera attiva il Piano di rinascita voluto da Bruxelles per riparare alla crisi dovuta alla pandemia: in totale 750 miliardi, di cui 209 vanno all'Italia. C'è anche il sì degli europarlamentari alla legge che vincola l'esborso delle risorse europee al rispetto dello stato di diritto

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Una giornata storica quella all'europarlamento non solo per il voto al bilancio pluriennale 2021-2027 ma anche perché è stato dato il via libera al regolamento che vincola l'esborso delle risorse europee al rispetto dei valori fondanti dell'Unione europea. Infatti, stando al nuovo regolamento, i pagamenti del bilancio dell'Unione europea possono essere sospesi per i Paesi Ue in cui sono state accertate violazioni dello stato di diritto.

L'eurodeputata tedesca del gruppo dei Veri Ska Keller, riferendosi al braccio di ferro andato in scena la settimana scorsa durante il Consiglio europeo, disinnescato dal gioco diplomatico della presidenza tedesca, ha sottolineato ai microfoni di euronews: "Nelle ultime settimane abbiamo assistito a ual triste ostruzionismo da parte dei governi di Ungheria e Polonia. Che volevano prendere in ostaggio il Piano di ripresa per la loro agenda antidemocratica. Orbán così come Kacziynksi non aiutano la propria cuasa né quella europea".

Jean-Francois Badias/Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved.
Ska KellerJean-Francois Badias/Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved.

I governi polacco e ungherese infatti si sono opposti fino alla fine alla legge comunitaria, facendo leva sul potere di veto con cui intendevano bloccare il bilancio pluriennale. Poi, ridotti a più miti consigli dalla presidenza tedesca, che ha concesso che eventuali sanzioni per la violazione dello stato di diritto passino dalla pronuncia della massima istanza di giustizia europea, Varsavia e Budapest hanno votato a favore.

Una vittoria comunque per la finlandese Petri Sarvamaa,che ha dichiarato: "All'improvviso, tutto ciò che stanno facendo con il denaro dei nostri contribuenti non potrà essere speso in violazione dei diritti fondanti dell'Unione".

Il parlamento sta preparando una risoluzione che consenta l'entrata in vigore del meccanismo di tutela dello stato diritto dal prossimo primo gennaio.

L'Eurocamera approva definitivamente il bilancio

Il parlamento europeo ha  approvato il bilancio pluriennale dell'Unione 2021-2027, con 548 voti a favore, 81 contrari e 66 astensioni. Si tratta di una finanziaria pari a 1,8 trilioni di euro cifra che contiene in via eccezionale le risorse destinate al Recovery fund, con cui si sosterrà la ripresa economica dopo e oltre la pandemia Covid-19, promuovendo la coesione economica, sociale e territoriale nonché transizioni digitali e verdi, compresa la biodiversità e l'attuazione degli obiettivi climatici. Le riforme sostenute dallo strumento dovrebbero affrontare efficacemente le sfide individuate nelle raccomandazioni specifiche adottate da ciascun Paese.

 "Con il voto di oggi, il parlamento Ue ha adottato il bilancio europeo per i prossimi 7 anni. E' un bilancio storico per un momento storico: abbiamo ottenuto 15 miliardi in più per sostenere sanità pubblica,ricerca, cultura e la politica comune di migrazione e asilo". Lo ha sottolineato il presidente del Pe, David Sassoli. "Questo bilancio destinerà un terzo delle risorse alla trasformazioneverde dell'economia nel segno del Green Deal e dellatrasformazione digitale. Con il voto può partire il Piano Marshall europeo per uscire dalla crisi generata dal Covid, eporre le basi di un nuovo inizio: un'Europa più verde e più giusta". 

L'Unione europea non è un bancomat

L'Europa non deve essere vista come un bancomat, non può essere solo un distributore di soldi". Così il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, intervenendo a un incontro in streaming organizzato dall'Università del dialogo del Sermig di Torino.

Yves Herman/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
David SassoliYves Herman/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved

Quella di mercoledì, ha detto Sassoli "è una giornata importante, finirà il primo tempo con il voto dell'europarlamento sul bilancio pluriennale dell'Unione, cioè il bilancio dei prossimi 7 anni a cui è legata la partenza del Recovery. Poi questa partita passa nelle mani degli Stati membri. Ogni Paese sceglierà la sua strada, ma con un atteggiamento attento a far convergere gli obiettivi. Non saranno soldi dati a pioggia, ma soldi dati a tutti i 27 Paesi per avviare il motore della ripresa delle economie nazionali e dell'intera Europa, che è la nostra casa".

Il presidente dell'Unione Charles Michel

"Nelle ultime settimane il Consiglio europeo è stato memorabile, con risultati intensi, abbiamo superato gli ostacoli e ci siamo riuniti per il bene dell'Europa. Tutte le istituzioni hanno svolto un ruolo fondamentale". Così il presidente del Consiglio europeo Charles Michel intervenendo alla Plenaria del Parlamento europeo.

"Vorrei rendere omaggio a Merkel e alla sua squadra per gli sforzi", ha aggiunto, ricordando il regime di condizionalità legato allo stato di diritto. "Nonostante le sfide Covid ci stiamo riprendendo", ha sottolineato, precisando che sui vaccini l'Ue ha svolto una "ruolo chiave".

Johanna Geron/AP
Charles MichelJohanna Geron/AP

Il ruolo del parlamento per l'approvazione del bilancio pluriennale

Per quanto riguarda il bilancio dell'Unione, l'europarlamento decide, insieme al Consiglio, e non deve superare i limiti fissati dal quadro finanziario settennale dell'Unione europea. L'adozione di tale bilancio a lungo termine necessita dell'approvazione dell'eurocamera.

Al termine di ogni anno, gli europarlamentari esaminano in che modo la Commissione europea e gli Stati membri hanno speso il denaro, per decidere se concedere l'approvazione definitiva delle modalità di esecuzione del bilancio per un determinato esercizio.

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