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Ecco le 12 misure con cui il governo spagnolo intende alleviare la crisi abitativa

Il Presidente del Governo, Pedro Sánchez, durante il suo intervento al forum.
Il Presidente del Governo, Pedro Sánchez, durante il suo intervento al forum. Diritti d'autore  Moncloa/Fernando Calvo y Borja Puig de la Bellacasa.
Diritti d'autore Moncloa/Fernando Calvo y Borja Puig de la Bellacasa.
Di Christina Thykjaer & Euronews en español
Pubblicato il
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Il premier, Pedro Sánchez, ha presentato lunedì un totale di 12 misure con l'obiettivo di avere "più alloggi, una migliore regolamentazione e maggiori aiuti"

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In Spagna il governo socialista di Pedro Sánchez ha presentato un piano per alleviare la crisi abitativa, che comprende misure per ostacolare l'acquisto di case da parte di stranieri extracomunitari non residenti nonché una riforma fiscale in modo che gli appartamenti turistici siano tassati come le altre attività economiche.

Durante la presentazione di lunedì, la ministra delle Politiche territoriali, Isabel Rodríguez, ha assicurato che il diritto a un alloggio dignitoso deve costituire il "quinto pilastro dello Stato sociale".

Nel dicembre 2024, Sánchez aveva annunciato la creazione di una "grande società di edilizia pubblica", in grado di realizzare e gestire alloggi dell'Amministrazione Generale dello Stato", senza fornire ulteriori dettagli. Ora, però, il leader dell'Esecutivo ha svelato alcune delle misure che ha preparato per il mercato immobiliare spagnolo nel 2025.

Quali sono le 12 misure abitative annunciate da Sánchez?

Gli appartamenti turistici sono stati un argomento di dibattito controverso negli ultimi anni. Il governo ha annunciato che presenterà una riforma fiscale in modo che gli appartamenti turistici siano tassati come le altre attività economiche, ad esempio applicando l'Iva nelle zone turistiche.

Ma il governo intende anche limitare l'acquisto di case da parte di cittadini stranieri extracomunitari che non risiedono nel blocco. Infatti, intende aumentare l'onere fiscale per questi acquirenti al 100%, con l'obiettivo di garantire che le case rimangano libere per i residenti.

Sánchez ha anche annunciato che il governo inasprirà le leggi per perseguire le frodi sugli affitti stagionali, oltre alla creazione di un fondo affinché le comunità autonome possano rafforzare le ispezioni.

Il governo socialista prevede inoltre di trasferire circa 3.300 abitazioni all'Azienda per l'edilizia residenziale pubblica, che saranno protette a prezzi accessibili. Nel corso del primo trimestre di quest'anno, l'azienda statale incorporerà nel mercato immobiliare più di 30.000 appartamenti e case attualmente detenuti dalla SAREB (Sociedad de Gestión de Activos Procedentes de la Reestructuración Bancaria).

Solo nel 2023, i non residenti extracomunitari hanno acquistato circa 27.000 case e appartamenti in Spagna
Pedro Sánchez
primo ministro spagnolo

Verrà inoltre istituito un meccanismo legale per garantire che la nuova Società per l'edilizia residenziale pubblica abbia sempre la priorità nell'acquisto di alloggi e sarà creato un sistema che fornirà garanzie pubbliche per proteggere i proprietari e gli inquilini che partecipano all'affitto a prezzi accessibili. In questo modo, al proprietario sarà garantita la riscossione dell'affitto e all'inquilino un accesso più equo agli alloggi e una maggiore offerta a prezzi accessibili.

Infine, lo Stato darà vita a un programma di aiuti per ristrutturare le case vuote al fine di affittarle, concedendo aiuti finanziari a chi ristruttura un appartamento per affittarlo per almeno cinque anni.

La crisi degli alloggi che attanaglia l'Europa

L'annuncio arriva in un momento cruciale per quanto riguarda i problemi abitativi che gli spagnoli e gli europei in generale stanno vivendo. La crisi degli alloggi ha attanagliato l'Europa negli ultimi anni e nel 2022 l'inflazione nell'Ue ha raggiunto i livelli più alti in oltre quattro decenni.

Le persone che vivono nelle capitali e nelle grandi città potrebbero essere state colpite più duramente, in quanto il divario dei costi degli alloggi all'interno dei Paesi è significativamente maggiore in queste regioni rispetto alle città più piccole.

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