Aumentata del 9,6% la deforestazione della foresta pluviale brasiliana
La pandemia ha fatto dimenticare moltissimi problemi. Uno dei più impellenti è la distruzione della foresta pluviale amazzonica brasiliana che ha raggiunto il livello più alto in 12 anni secondo i dati ufficiali dell'agenzia spaziale del paese.
L'area di oltre 11.000 km quadrati deforestata tra luglio 2019 e agosto 2020 è il doppio della città di Rio de Janeiro, e rappresenta un aumento del 9,6% rispetto all'anno precedente.
In una sfortunata allocuzione il vicepresidente del Brasile, che coordina gli sforzi del governo per ridurre i crimini ambientali, ha detto però che le cose sarebbero potute andare peggio.
Hamilton Mourao, Vicepresidente del Brasile: "La stima che avevamo era ancora più negativa di questo risultato che presentiamo. Avevamo stimato un aumento del 20% (della deforestazione rispetto allo scorso anno. Ma il 9,6% non è un da festeggiare. Al contrario. Il nostro desiderio è di non avere per caso la deforestazione illegale all'interno dell'Amazzonia. Questo è ciò per cui stiamo combattendo ".
La deforestazione dell'Amazzonia ha attirato l'attenzione di tutto il mondo. Il presidente eletto degli Stati Uniti Joe Biden ha suggerito la creazione di un fondo per fermare la distruzione della foresta pluviale.