Lunedì a Cancùn le donne messicane si sono ritrovate in piazza per manifestare contro l’ennesimo femminicidio verificatosi nel paese, quello di Bianca “Alexis” Lorenzana, una ragazza di vent’anni scomparsa da qualche giorno il cui corpo è stato rinvenuto domenica.
E da allora in tutto il paese, soprattutto nella capitale Città del Messico, continuano le proteste da parte dei movimenti femministi.
In Messico vengono uccise circa dieci donne ogni giorno, 2500 tra gennaio e agosto 2020.
Ad aprile, durante il lockdown, sono state registrate 21.722 chiamate di emergenza per violenza contro le donne.
Il presidente messicano, Andrés Manuel López Obrador ha minimizzato le questioni di genere, ha accusato le attiviste di essersi alleate con i suoi oppositori politici conservatori e ha negato gli stessi dati sulla violenza, dicendo che il 90% delle richieste di aiuto sono false.
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