Tutti con il naso all'insù per la notte della "Superluna". In tutto il mondo si è tenuto l'evento organizzato dalla NASA per scoprire qualcosa di più sul nostro meraviglioso satellite naturale
Tutti con il naso all’insù. Un evento planetario per gli appassionati dell’universo celeste o per i più romantici. Si è celebrata, come ogni anno, la “Notte internazionale della Luna", un appuntamento promosso dalla NASA per avvicinare il grande pubblico all'osservazione del nostro satellite naturale. Visitata dall'uomo fra il 1969 ed il 1972, la Luna da sempre affascina l'umanità in quanto è l'astro più luminoso della notte.
"E’ qualcosa che interessa tutto il mondo, fa notare la scienziata della NASA Kelsey Young. Non importa dove ci si trova. Ovunque si può vedere la Supermoon. La si può ammirare dalle finestre di una grande città o in qualche angolo di una parte remota del mondo. E’ un’opportunità per entrare in contatto con un corpo celeste che ha sempre avuto un grande significato per le culture e le società di ogni epoca. "
Da Londra, a Milano, da Berlino fino a New York. In 2500 luoghi astrofili, astronomi ed appassionati hanno puntato i loro binocoli e telescopi per ammirare i luoghi dove hanno camminato i 12 uomini che sono atterrati sulla Luna. crateri lunari e le grandi pianure scure, chiamate "mari", ma composte di una densa roccia vulcanica. Come sempre l’evento è stato trasmesso anche in diretta streaming su Facebook, per dare a tutti la possibilità di sognare e vedere qualcosa di straordinario.