Covid-19, la situazione in Spagna

Oltre un milione di persone ha perso il lavoro in Spagna che arriva a contare più del 15% di disoccupazione. Le ultime statistiche confermano il drastico impatto della pandemia da coronavirus sull'industria spagnola del turismo.
Il governo cerca di rassicurare la nazione che sta facendo tutto quanto possibile per fermare la diffusione del virus, nonostante i picchi di contagio siano ormai quotidiani.
"Da questo tavolo, da questo consiglio dei ministri, vogliamo mandare un messaggio chiaro di fiducia nel nostro Paese. Siamo una destinazione sicura che si è preparata e rafforzata per affrontare il virus e l'epidemia", ha detto la portavoce del governo spagnolo.
Dopo la Francia, la Germania si è aggiunta ai Paesi europei che sconsigliano ai propri cittadini i viaggi verso diverse regioni del Paese iberico.
Il Regno Unito difende la sua decisione di imporre la quarantena a chi rientra da un viaggio in Spagna, come spiega il premier Boris Johnson: "Queste sono decisioni per famiglie, per gli individui, rispetto a dove vogliono andare. quello che dobbiamo fare è agire velocemente in modo deciso laddove pensiamo che il rischio stia nuovamente aumentando. E cerchiamo di essere chiari circa quello che sta succedendo in Europa, a qualcuno ei nostri amici europei: temo che si comincino a vedere in alcuni Paesi i segni di una seconda ondata della pandemia".
Le restrizioni si stanno facendo dunque più pesanti in Spagna. Madrid ha stabilito l'obbligo di indossare la mascherina. La Galizia chiede a chi arriva dalla Catalogna di registrarsi. La stessa Catalogna, dopo aver chiuso i locali notturni, ha stabilito che sanzionerà chi beve alcol per le strade.