Condizioni critiche per il testimone al processo per l'omicidio della giornalista maltese. L'ipotesi è di tentativo di suicidio
È in condizioni critiche Melvin Theuma, testimone chiave nel processo per l'omicidio della giornalista maltese, Daphne Caruana Galizia.
L'uomo - trovato in un lago di sangue nel bagno della sua abitazione - è stato ricoverato con ferite da coltello alla gola e al torace, alla vigilia di una testimonianza cruciale in tribunale.
Fonti ufficiali parlano di un supposto 'tentativo di suicidio'.
Nel tweet: "La polizia: Theuma ha detto che le ferite sarebbero state autoinflitte, il testimone principale in condizioni stabili".
Theuma è considerato dagli inquirenti l’intermediario nel caso dell’omicidio di Caruana Galizia. Avrebbe messo in contatto gli esecutori materiali, i fratelli Debono e Muscat, con il mandante, il faccendiere Yorgen Fenech, accompagnando le accuse con le registrazioni audio dei suoi incontri con lui.
Melvin Theuma - già noto alla giustizia maltese per riciclaggio di denaro - doveva essere sentito dalla Corte sui dettagli di una registrazione "scomparsa" dall’hard disk del tribunale. Otto mesi fa al testimone è stato garantito un indulto, a patto che riveli tutto quello che sa sull'omicidio della giornalista.