Vaticano: "manuale di istruzioni" contro la pedofilia

Continua la battaglia di Papa Francesco (84 anni a dicembre) contro la pedofilia nel clero.
Un vademecum di 164 paragrafi, un vero e proprio "manuale di istruzioni" pubblicato giovedi dal Vaticano per guidare, passo dopo passo, chi deve procedere all’accertamento della verità quando un minore subisce abusi da parte di un sacerdote o di un religioso.
Regole severe per un quadro rigoroso
Il testo è frutto del vertice voluto dal Papa, nel febbraio dello scorso anno, con i presidenti delle Conferenze Episcopali di tutto il mondo.
Nessuna nuova norma, ma molti dettagli operativi che delineano un quadro rigoroso.
Il Vaticano obbliga cosi i vescovi di tutto il mondo a denunciare alla polizia i casi di crimini sessuali commessi dal clero - in base ad accuse anche anonime -, anche quando non sono legalmente obbligati a farlo, se ciò è ritenuto necessario per proteggere la persona coinvolta o altri minori dal pericolo di ulteriori atti criminali.
"Maggiore attenzione della Chiesa a questa piaga"
"La storia recente attesta la maggiore attenzione della Chiesa a questa piaga", ha commentato il cardinale spagnolo Luis Francisco Ladaria Ferrer, 76 anni, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, presentando il documento.
Quali sono i reati compresi nell'abuso sessuale?
Il vademecum del Vaticano chiarisce che il tipo di reati che rientrano nell'abuso sessuale è "abbastanza ampio" e comprende non solo i rapporti sessuali, ma anche qualsiasi contatto fisico per la gratificazione sessuale.
Il manuale elenca l'esibizionismo, la masturbazione, la produzione di pornografia e le ``conversioni e/o proposizioni di natura sessuale'', che possono avvenire attraverso una varietà di mezzi di comunicazione, come reati che devono essere indagati.
Il manuale, redatto in una mezza dozzina di lingue, appare in parte volto a privare i vescovi e i superiori religiosi delle loro frequenti scuse per non svolgere indagini preliminari sui sacerdoti accusati o per non collaborare con le forze dell'ordine.
"Il manuale seguirà gli sviluppi della normativa canonica"
Come riportato dalla rivista "Famiglia Cristiana", il cardinale Ladaria Ferrer ha affermato che "il vademecum viene oggi consegnato nella sua prima versione, chiamata “1.0”: un numero che prevede futuri aggiornamenti. Essendo un manuale, dovrà seguire gli eventuali sviluppi della normativa canonica, adattandosi ad essa".