Brexit: a che punto siamo

La Gran Bretagna ha lasciato l'Unione europea lo scorso gennaio e sta attraversando un periodo transitorio per riorganizzarsi.
Lunedì la ministra dell'Interno Priti Patel comunicherà i dettagli del nuovo sistema di accoglienza degli stranieri post brexit. Quello che già sappiamo è che sarà a punti e privilegerà la manodopera qualificata.
Il Governo ha inoltre annunciato un pacchetto da 705 milioni di sterline, circa 788 milioni di euro, per gestire i confini a partire dal 1 gennaio 2021, quando il Paese non sarà più parte del territorio doganale e fiscale dell'Unione.Tra le misure è prevista l'istituzione di nuovi punti di controllo nell'entroterra, laddove i porti non siano in grado di gestire le verifiche supplementari richieste dalla nuova situazione.
Michael Gove, ministro dell'Ufficio di Gabinetto, ha dichiarato: "Dobbiamo aggiornare i nostri posti di frontiera per agevolare il commercio, ma bisogna anche fare in modo di avere confini sicuri per far fronte a minacce come la criminalità organizzata. Stiamo investendo in più personale e in tecnologia, per agevolare le aziende e al tempo stesso mantenere la promessa di riprendere il controllo del nostro Paese, come è stato votato dai cittadini".
Resta ancora in sospeso la questione del confine tra Irlanda del Nord e Irlanda, principale causa di frizione con Bruxelles. Il Ministro ha dichiarato nel programma del giornalista della BBC Andrew Marr che i dettagli del piano del governo verranno chiariti alla fine del mese.