Troppo insieme e molto appassionatamente. La vittoria della Coppa Italia da parte del Napoli fa esplodere la gioia in città e manda in soffitta ogni precauzione contro il Coronavirus. Ranieri Guerra (OMS): "Non dimenticate l'impatto della partita dell'Atalanta nella moltiplicazione dei contagi"
Troppo insieme e molto appassionatamente. Gli uni sugli altri e con buona pace delle distanze di sicurezza. La vittoria della Coppa Italia da parte del Napoli fa esplodere la gioia in città e manda in soffitta ogni precauzione contro il Coronavirus. Migliaia le persone accalcate nei luoghi storici delle celebrazioni calcistiche partenopee. Talmente tanti, alla Stazione Centrale, da suggerire alla squadra - di ritorno dall'Olimpico di Roma - un dirottamento su Afragola.
Il 4-2 ai rigori sugli eterni avversari della Juventus riporta la Coppa Italia a Napoli dopo 6 anni. Atto primo della ripresa del calcio che conta, da molti celebrato come primo passo di un "ritorno alla normalità" che però non convince tutti. "Sciagurati", il commento rilasciato alla trasmissione Agorà dal direttore aggiunto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Ranieri Guerra: "Fa male vedere queste immagini. Non bisogna dimenticare quanto ha contato la partita dell'Atalanta all'inizio dell'epidemia in Lombardia nella diffusione dei contagi".