Black lives matter: l'autopsia di Brooks "è morto per due colpi alla schiena"

Si aggiungono altri elementi sulla morte dell'afroamericano Rayshard Brooks, 27 anni, ucciso da un agente a Atlanta, venerdì sera.
A inchiodare l'agente, il video, girato dalla body cam, in dotazione a ogni pattuglia. Erika Shields, a capo del dipartimento di Polizia, non ha atteso di vedere quel video per dimettersi. Intanto arriva l'esito dell'autopsia Rayshard Brooks è stato raggiunto da due colpi di arma da fuoco alla schiena. Ed è morto per i danni a alcuni organi e conseguente emorragia.
E le proteste infuriano in tutti gli States. L'edificio che ospitava il Wendy's è stato dato alle fiamme dai giovani manifestanti. Ma la protesta è ovunque. Il Bay Bridge è stato bloccato a San Francisco. Migliaia di persone protestano a Washington davanti alla Casa Bianca. Strade invase da New York a Los Angeles.
Cosa è successo venerdì pomeriggio?
Venerdì sera, una chiamata al 911, il numero delle emergenze allerta la polizia, c'è un sospetto nel parcheggio di Wendy's una catena di fast food. In un attimo arrivano gli agenti e la situazione precipita dopo .
Dopo aver fatto a Brooks il test etilico, gli agenti cercano di ammanettare il 27enne. A un certo punto la body-cam li riprende a terra. E solo dopo, quando Brooks cercherà di scappare con il mano il taser di uno degli agenti, che punterà contro uno di questi, verrà colpito e ferito gravemente. Morirà all'ospedale in sala operatoria.
Per l'avvocato della famiglia Brooks, i poliziotti avrebbero perso tempo prima di chiamare i soccorsi, per recuperare i bossoli così da occultare le prove.
Adesso la parola passa alla giustizia.