La lenta ripartenza della cultura europea: lo spettacolo deve continuare

Two women take a selfie as they visit the archeological site of Pompeii, Italy, as the site reopened to the public after a two-month lockdown due to the COVID-19 pandemic
Two women take a selfie as they visit the archeological site of Pompeii, Italy, as the site reopened to the public after a two-month lockdown due to the COVID-19 pandemic Diritti d'autore Alessandra Tarantino/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
Di Salvatore Falco
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L'Europa riapre e uno dei settori più colpiti dalla pandemia, quello della cultura e l'intrattenimento di massa, comincia lentamente a strisciare fuori dall'isolamento.

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L'Europa riapre e uno dei settori più colpiti dalla pandemia, quello della cultura e l'intrattenimento di massa, comincia lentamente a strisciare fuori dall'isolamento.

Al confine franco tedesco

Per i grandi parchi di divertimento, come il gigantesco Europa Park al confine tra Germania e Francia, la situazione è particolarmente difficile.

Austria

Stesso mal di testa nello storico Prater, il grande parco pubblico di Vienna. La sfida di molti gestori è convincere le persone che sono al sicuro. In Austria, a partire da venerdì 29 maggio, gli hotel e le numerose strutture per il tempo libero possono riaprire le loro porte dopo due mesi e mezzo, rispettando misure molte severe.

Spagna

Nella regione spagnola di Murcia, in Spagna, l'Almenara è la prima sala cinematografica a riaprire al pubblico. In assenza di nuove uscite, il programma prevede le pellicole offerte prima della chiusura. L'afflusso nelle sale è stato limitato al 30% dei posti disponibili.

È difficile attirare gli spettatori a causa dell'incertezza, perché siamo ancora nella fase 2 dello stato di emergenza e perché non abbiamo un programma molto interessante.
Juan Miguel Corbalan
Gestore di una sala cinematografica

Italia

I pochi pionieri delle riaperture rimangano piacevolmente sorpresi. A Torino, la scarsa affluenza alla Reggia di Venaria, regala una visita rara. In mostra oltre 200 capolavori provenienti dai musei più importanti, dal Louvre e al Metropolitan museum.

Fori e Circo Massimo, dal 2 giugno riaprono tutti i Musei di Roma

Dal 2 giugno riaprono al pubblico tutti gli spazi del Sistema Musei del Comune di Roma. Dopo la ripresa delle attività dei Musei Capitolini e del Museo di Roma a Palazzo Braschi, lo scorso 19 maggio, riaprono anche Museo dell'Ara Pacis, Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali, Centrale Montemartini, Museo di Roma in Trastevere, Galleria d'Arte Moderna, Musei di Villa Torlonia, Museo Civico di Zoologia, Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo Napoleonico, Museo Pietro Canonica, Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Museo di Casal de' Pazzi, Museo delle Mura.

Dalla stessa data, saranno nuovamente visitabili le aree archeologiche dei Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana e uscita dal Foro di Cesare su Via dei Fori Imperiali), dalle 08.30 alle 19.15 (ultimo ingresso 18.15), e del Circo Massimo (a esclusione di Circo Maximo Experience), dalle 9.30 alle 19.00 (ultimo ingresso 18). Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.

Dal 29 maggio sarà possibile prenotare l'ingresso e la fascia oraria al numero 060608 oppure online sul sito www.museiincomuneroma.it. Per i possessori della MIC card la prenotazione allo 060608 è obbligatoria e gratuita.

Il 4 giugno riapre anche la Triennale di Milano

Da giovedì 4 giugno Triennale Milano riapre al pubblico il Museo del Design Italiano e il Giardino con ingresso gratuito e orari speciali. Una scelta che vuole venire incontro a tutti i visitatori e promuovere l'attività culturale e artistica in un momento delicato e importante per Milano e i suoi cittadini.

Inoltre, da lunedì 15 giugno, in Giardino partirà la programmazione di Triennale Estate, un nuovo progetto rivolto a tutta la città per tornare a vivere insieme la cultura che verrà presentato alla stampa, in Triennale, il 4 giugno alle ore 11.00.

I musei regionali e i parchi archeologici siciliani hanno già riaperto

#Laculturariparte" è il messaggio che la Regione Sicilia. Dal 30 maggio a domenica 7 giugno i musei e le aree archeologiche dell'Isola apriranno gratuitamente.

Per evitare code agli ingressi, sarà obbligatorio prenotarsi online in anticipo utilizzando il link https://youline.eu/laculturariparte.html e verificando così la disponibilità nel giorno e nella fascia oraria prescelta, tenuto conto che gli ingressi saranno contingentati e sottoposti a tutte le misure sanitarie previste dalla legge. Per chi prenoterà la visita gratuita basterà poi esibire all'ingresso il codice di prenotazione ricevuto. Non sarà consentito, per ragioni di sicurezza e per mantenere il distanziamento, l'ingresso a coloro che non avranno preventivamente utilizzato il sistema di prenotazione on line.

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