Pompeo in Israele: "Avanzare col piano di Trump per il Medio Oriente"

Il segretario di Stato Mike Pompeo dopo due mesi senza visite di Stato si è recato in Israele dove è restato poche ore, questo mercoledì; è atterrato proprio alla vigilia del giuramento del nuovo esecutivo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu, previsto per oggi.
Pompeo ha dichiarato che bisogna fare passi avanti sul piano di Donald Trump per il Medio Oriente, a Washington viene chiamato piano di pace. Mike Pompeo "Ora sono passati alcuni mesi dal giorno in cui siete venuti a Washington, dove il presidente Trump ha annunciato quel progetto - ha detto Pompeo - C'è ancora del lavoro da fare, aspetto avanzamenti in questo senso".
Il progetto, a cui la leadership palestinese, ma anche l'ONU e l'Unione europea, si oppongono prevede tra l'altro l'annessione di parte della Cisgiordania compresa la Valle del Giordano.
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Pompeo ha anche incontrato i ministri in pectore di esteri e difesa
Pompeo ha anche incontrato il ministro in pectore della difesa Benny Gantz, leader del partito Blu-Bianco, e degli esteri Gabi Ashkenazi. Non si sa in che termini abbiano parlato del progetto ma si è convenuto di iniziarne l'attuazione il primo luglio.
La visita arriva in un momento di massima tensione tra Israele e Palestina con un adolescente palestinese ucciso questo mercoledì dagli israeliani in scontri verso Hebron e un soldato israeliano ucciso dai palestinesi appena il giorno prima a Jenin.
Pompeo ha parlato anche di Iran dicendo che la campagna per togliere risorse al regime ha avuto successo "ma c'è ancora da fare".
Senza mai citare la Cina il segretario di Stato americano ha anche parlato di Covid-19 per dire che alcuni Paesi non sono trasparenti.