Il cibo ai tempi della quarantena. I francesi hanno preso in media 2,5 kg

Con la quarantena, chiusi in casa e con tanto tempo da occupare, in molti si sono buttati sul cibo o dilettati ai fornelli. Non per niente, nei supermercati un po' di tutta Europa, a mancare sugli scaffali (carta igienica a parte) sono soprattutto uova, farina, lievito. Tutti provetti panettieri e pasticceri, insomma! E, come se non bastasse, durante il lockdown è nata la moda dell'aperitivo virtuale, per mantenere i contatti con famigliari e amici, sorseggiando un buon vino e sgranocchiando qualsiasi cosa si trovi in dispensa.
Non se ne sono privati neanche i francesi che, però, ora pagano caro il prezzo di cene homemade e aperitivi in video chiamata... sulla bilancia!
Secondo uno studio dell'Istituto francese di sondaggio d'opinione (Ifop)il 58% delle donne e il 56% degli uomini transalpini sono ingrassati dall'inizio del lockdown (metà marzo). Gli uomini hanno "messo su" in media 2,7kg, mentre le donne 2,3kg. 2,5kg, quindi, per la popolazione d'oltralpe.
Secondo lo studio, le ragioni di questo netto aumento di peso in poco più di 7 settimane di confinamento, sono la maggiore sedentarietà, la minor attività fisica, gli spuntini sempre più frequenti, accentuati dall'ansia e a favore di cibi calorici (spesso dolci) che "rassicurino".
L'amore e i litigi passano dallo stomaco
Nel rapporto dell'Ifop - realizzato tramite questionario online, su un campione di 3.045 maggiorenni - si legge che le coppie con figli hanno registrato maggiormente un aumento di peso, rispetto a quelle senza figli o ai single.
Il 42% degli intervistati, inoltre, ha dichiarato di aver avuto "tensioni o accese discussioni" con il proprio partner, su chi avrebbe cucinato. Il 41% ha invece discusso sul menù. Secondo il sondaggio, il 71% delle donne si ritiene principalmente responsabile della cucina. Solo il 21% ha dichiarato che questo compito è stato suddiviso in modo equo tra i due partner. L'8%, infine, ha detto che è stato l'uomo nella coppia a passare più tempo ai fornelli.
Più tempo ai fornelli
Il cibo è stata una delle principali occupazioni dei transalpini durante il lockdown: circa il 42% degli intervistati ha trascorso più tempo a cucinare, rispetto a prima della quarantena. Il 29% ha detto di aver preparato il proprio yogurt o di aver sfornato pane fatto in casa, cosa che non fa in tempi "normali".
Con la Fase 2 - che, salvo sorprese, scatterà lunedì prossimo - più della metà degli intervistati (il 56%) prevede di mangiare in modo più sano, ma solo il 18% pianifica una dieta. La cosa positiva è che si potrà, però, tornare a fare attività sportiva all'aperto, senza restrizioni di tempo o distanze. E, forse, questo potrebbe essere d'aiuto a far calare i numeri sulla bilancia.