Drone con 6 cellulari atterra in carcere

(ANSA) – NAPOLI, 28 APR – La sospensione dei colloqui nelle
carceri a causa della pandemia ha costretto parenti e amici dei
detenuti ad aguzzare l’ingegno per fare consegne illegali ai
loro congiunti in cella e adesso i cellulari a Napoli arrivano
in volo: gli agenti della Polizia Penitenziaria dell’istituto di
pena di Secondigliano, grazie ad una attività di intelligence,
hanno sequestrato un drone con a bordo sei telefoni, atterrato
nell’area detentiva.Lo rende noto l’Uspp, sindacato di polizia
penitenziaria. “Ci congratuliamo con i colleghi, – commenta
Giuseppe Moretti, presidente dell’Uspp – e continuiamo a
sostenere che la Polizia Penitenziaria deve essere dotata di
strumenti tecnologici avanzati per contrastare questa grave
piaga. Inoltre chiediamo di introdurre un reato che punisca
l’introduzione e il possesso di telefoni, così come avviene in
alcuni Paesi Ue”.Nelle carceri il DAP ha distribuito 1500
telefoni cellulari e ne ha autorizzato l’uso piu’ volte al
giorno per ovviare alla sospensione dei colloqui con le famiglie