Coronavirus: primi indagati in Piemonte per morti in Rsa
(ANSA) – VERCELLI, 17 APR – Primi indagati, in Piemonte, per
i morti nelle case di riposo. La procura di Vercelli, che nei
giorni scorsi ha aperto un fascicolo per epidemia colposa e
omicidio colposo plurimo per i decessi nella struttura di piazza
Mazzini, ha iscritto nel registro degli indagati i nomi del
direttore della struttura, Alberto Cottini, e la direttrice
sanitaria, Sara Bouvet. Un atto dovuto, secondo quanto si
apprende, per compiere gli accertamenti necessari sui 40 decessi
avvenuti nel mese di marzo e per i quali si ipotizza un
collegamento con l’emergenza coronavirus.
Il titolare del fascicolo aperto in procura a Vercelli è il
pm Davide Pretti, che indaga a seguito di alcuni esposti
presentati dai parenti delle vittime della casa di riposo. I
magistrati hanno anche disposto il blocco delle cremazioni dei
corpi in modo da capire se i decessi sono collegati al contagio
da covid-19.
Questa mattina sono in corso le autopsie sui primi tre corpi;
un altro blocco di esami autoptici, confermano dalla procura, è
previsto la settimana prossima. “Al momento non abbiamo
dichiarazioni da fare perché sono in corso le autopsie: vediamo
nel prosieguo degli accertamenti”, dichiarano i difensori dei
due indagati, Massimo Mussato per Cottini, e Mussato e Aldo
Casalini per Bouvet. (ANSA).