Bancarotta paritarie,1 su 3 non riaprirà
(ANSA) – ROMA, 17 APR – I Superiori Maggiori degli ordini
religiosi lanciano un allarme: “Senza un intervento serio dello
Stato il 30% delle scuole pubbliche paritarie sarà destinato a
chiudere entro settembre” a alcune stanno per dichiarare
“bancarotta già entro maggio”. “I segnali che arrivano dai
Gestori, dai Direttori/Direttrici didattici e dagli Economi sono
drammatici”, “non ci sono più soldi per pagare i dipendenti”,
“non ci sono le condizioni per arrivare fino a giugno 2020”,
dicono Madre Yvonne Reungoat, e padre Luigi Gateani, presidenti
Usmi e Cism.
Gli ordini religiosi si appellano al governo chiedendo “un
fondo straordinario” o la detraibilità delle rette sostenute
dalle famiglie al 100 per cento. In cambio possono offrire
previo accordo parte dei loro spazi, “in una sorta di patto
educativo e civico”, per garantire a tutte le scuole di riaprire
a settembre con il giusto distanziamento sociale.