Coronavirus, 6 morti e nuovi contagi in Cina mentre il paese cerca di tirare il fiato

In Cina, l'incubo dell'epidemia torna a riaffacciarsi proprio mentre il paese tira un vero sospiro di sollievo
La Commissione sanitaria nazionale cinese ha segnalato 46 nuovi di Coronavirus, e altri sei decessi a partire da sabato. La conta dei contagi e dei decessi riprende cosi a salire, con i primi a 81..054 e le morti a 3.261
In ben 45 casi su 46 si tratterebbe dei cosiddetti "contagi di ritorno", ovvero di individui rientrati nel paese dopo periodi di permamenza all'estero.
Ma se il numero di queste positività dovesse salire, il paese si troverebbe di fronte a un problema, visto che gli oltre 40mila operatori sanitari ausiliari che hanno aiutato a Wuhan e nello Hubei stanno già rientrando nelle città d'origine, congedandosi tra gli applausi e la commozione dei cittadini.
Quasi 200 musei in tutta la Cina hanno riaperto le porte al pubblico, mentre l'epidemia parrebbe continuare ad attenuarsi, pur non senza severe misure di sicurezza.
La città di Chengdu, nella provincia del Sichuan, nella Cina sud-occidentale, ha riaperto al pubblico tutti i suoi sei principali musei, ma con un limite al numero di visitatori consentiti in una sola volta.
I musei hanno anche potenziato i sistemi di ventilazione e il personale disinfetta regolarmente le strutture.