Trump benedice la decisione; varato un maxi piano d'acquisto di titoli di Stato e obbligazioni garantite da mutui. La misura d'emergenza contribuisce a terremotare le borse
A sorpresa la Fed ha tagliato domenica i tassi di interesse di un punto percentuale, per portarli a un intervallo compreso tra lo 0 e il - 0,25%. È il secondo taglio in una settimana. La mossa a sostegno di un'economia che risentirà degli effetti del coronavirus nel breve e nel medio termine. Trump si è congratulato con la Fed distendento rapporti non idilliaci con il presidente Jerome Powell: "Personalmente sono molto contento", ha detto.
Il presidente spingeva da tempo per una decisione in questo senso. Decisione che è stata accompagnata da un maxi quantitative easing: l'acquisto di titoli di Stato e obbligazioni garantite da mutui per 700 miliardi di dollari.
Non solo, le banche centrali si coordinano in queste ore per garantire liquidità all'economia, in sostanza la Fed rende più facile il rifornimento di dollari da parte delle altre banche centrali, una misura che era già stata presa durante la crisi finanziaria iniziata nel 2007- 2008. Azioni che avranno un esito già sul breve termine, ma la misura d'emergenza, nell'immediato, ha contribuito a terremotare le borse ad ogni latitudine dall'Asia all'Europa, un lunedì nero.