Nvidia, i semiconduttori più potenti saranno riservati alle aziende statunitensi di IA, afferma il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
I chip migliori creati da NVIDIA saranno riservati agli Stati Uniti ed esclusi dagli altri Paesi, ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Domenica, Trump ha detto all’emittente statunitense CBS che solo i clienti americani avranno accesso alla linea di chip più potente di Nvidia, i Blackwell.
"Non li faremo avere a nessuno al di fuori degli Stati Uniti", ha dichiarato nell’intervista.
Nvidia, azienda californiana nata nei videogiochi e diventata un gigante dei semiconduttori, fornisce a molte società di IA nel mondo i chip necessari per addestrare i loro modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) sui dati, compresa la Cina.
La scorsa settimana è diventata l’azienda dal maggior valore al mondo, con 5.000 miliardi di dollari (4.300 miliardi di euro) di capitalizzazione, dopo aver superato la soglia dei 4.000 miliardi all’inizio dell’anno.
Trump ha detto che altri Paesi che avessero accesso all’intero stack tecnologico di Nvidia avrebbero "lo stesso vantaggio" nella corsa all’IA.
Ha aggiunto che NVIDIA potrà continuare a vendere in particolare alla Cina, ma il Paese non potrà acquistare il chip più avanzato dell’azienda.
La notizia delle restrizioni sui chip NVIDIA arriva dopo che Trump aveva detto che avrebbe discusso dei Blackwell con il presidente cinese Xi Jinping durante un incontro in Corea del Sud, ma ha poi riferito all’emittente CNBC che il colloquio non è avvenuto come previsto.
La posizione di Trump sui controlli all’export dei semiconduttori è cambiata più volte durante la sua permanenza alla Casa Bianca, limitando e poi approvando la vendita del chip H20 di NVIDIA alla Cina.
Una nuova strategia sull’IA lanciata dall’amministrazione Trump a luglio mostrava la volontà di soddisfare la domanda globale di IA "esportando l’intero stack tecnologico dell’IA, hardware, modelli, software, applicazioni e standard" a tutti i membri della "America's AI alliance" (l’Alleanza per l’IA dell’America).
Non riuscire a soddisfare la domanda sarebbe "un errore non forzato", che costringerebbe i Paesi a "rivolgersi ai rivali [degli Stati Uniti]", si legge nel documento.
Quali aziende in Europa usano i chip di Nvidia?
L’Export Control Reform Act (legge di riforma del controllo delle esportazioni) fu approvato durante il primo mandato di Trump. La normativa consente al presidente di controllare le esportazioni per motivi di sicurezza nazionale e di politica estera.
Euronews Next ha contattato l’amministrazione statunitense per chiarire le parole del presidente, compresa l’eventuale estensione dei controlli all’export all’Europa, ma non ha ricevuto una risposta immediata.
A giugno, Nvidia ha annunciato che avrebbe messo a disposizione oltre 3.000 exaflop, cioè potenza di calcolo exascale, da sistemi con chip Blackwell per Francia, Italia e Regno Unito.
I chip erano destinati a Mistral AI, in Francia, alla società di software italiana Domyn, alla società cloud olandese Nebius e alla start-up hyperscaler Nscale, per "costruire infrastrutture che rafforzeranno la sovranità digitale e posizioneranno il continente come leader della rivoluzione industriale dell’IA", ha detto l’azienda in un comunicato.
Le società di telecomunicazioni Fastweb, Orange, Swisscom, Telefonica e Telenor dovrebbero inoltre usare i chip Nvidia per sviluppare l’IA agentica, un tipo di IA in grado di raggiungere obiettivi in modo automatico o con poca supervisione.
Euronews Next ha contattato anche NVIDIA e le aziende sopra citate per capire se le indicazioni dell’amministrazione Trump cambieranno questi progetti.