Coronavirus: Milano si ferma, i medici lavorano a pieno regime

La piazza della Stazione Centrale, ma anche piazza Duomo, la Galleria e l'Arco della Pace: Milano sembra dormire, tutti a casa, almeno sino al 25 marzo.
L'ha disposto il governo con nuove restrizioni per arginare l'epidemia di coronavirus: restano chiusi tutti i negozi, tranne quelli di prima necessità, come farmacie e alimentari. Chi non stacca un attimo sono i medici, tutti precettati per l'emergenza che sta tenendo a casa l'Italia.
Domenico Curci è chirurgo ortopedico dell'Ospedale Galeazzi di Milano. La struttura ospedaliera in cui lavora gli ha chiesto di essere reperibile in qualsiasi momento.
La nostra corrispondente, Marta Brambilla, l'ha intervistato: "Il nostro lavoro adesso deve essere totalmente dedicato al problema più grande - ha detto Curci - la mia etica personale mi impone di affrontare personalmente questo grave problema, questa guerra. E chiedo a tutti di restare a casa".
È diventato un mantra, oltre che un imperativo: tutti a casa. Milano ha recepito il messaggio.