I 40 anni di Fantasporto, uno dei più longevi festival cinematografici horror-fantasy

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40 anni di promozione del cinema e non solo di cinema fantasy. Molti sono stati i film d'autore realizzati nei quattro angoli del pianeta e presentati qui. Tutto a Fantasporto

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40 anni di promozione del cinema e non solo di cinema fantasy. Molti sono stati i film d'autore realizzati nei quattro angoli del pianeta e presentati a Fantasporto, il più vecchio dei festival cinematografici del Portogallo, che quest'anno spegne 40 candeline e lo ha fatto con una settimana e mezza di festeggiamenti in cui l'unico contagio è stato l'amore per la settima arte.

La testardaggine e la passione a Porto

"La nostra storia significa passione per il cinema, molta testardaggine, molta resistenza. Sopravvivere in tanti anni significa produrre uno sforzo abbastanza raro in Portogallo": confessa la diretrice del festival Beatriz Pacheco Pereira.

Nel vivo del festival

Per celebrare la tappa degli otto lustri è stato premiato "Ghost Master", di Paul Young, opera che viene dal Giappone ed è un bagno di sangue e assurdità comiche. Il premio alla carriera è stato assegnato a Julian Richards. Il regista e produttore britannico è un habitué di Porto ed è stato il fondatore di Jinga Films, primo distributore dedicato esclusivamente all'horror. " A Fantasporto, quest'anno, abbiamo avuto anche una leggenda vivente dell'orrore, autore di uno dei più grandi film cult (e uno dei più controversi) all'interno del genere, il regista di "Cannibal Holocaust". Dall'Italia" spiega l'inviato di Euronews Ricardo Figueira.

A Fantasporto, quest'anno, abbiamo avuto anche una leggenda vivente dell'orrore, autore di uno dei più grandi film cult (e uno dei più controversi) all'interno del genere, il regista di "Cannibal Holocaust". Dall'Italia,

Deodato, Richards e una manciata di altri registi firmano "Deathcember" che è stato presentato qui, cioè una raccolta di 24 cortometraggi, un calendario dell'avvento in una versione macabra.

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