L'evento ha avuto luogo poco prima che il ministro della Salute vietasse raduni di oltre mille persone per arginare la diffusione del Covid-19
In migliaia in Francia hanno partecipato il 7 marzo al più grande raduno mondiale di puffi sfidando ogni ansia e paura per la diffusione della malattia Covid-19 provocata dal cosiddetto coronavirus.
Circa 3.500 persone si sono ritrovate a Landerneau, nell'estremo ovest della Bretagna, per battere il record del mondo detenuto dalla Germania ed entrare nel Guinness dei primati delle più grandi adunate di Schtroumpfs o Smurfs, come sono conosciuti all'estero i personaggi creati dal vignettista Peyo nel 1958.
L'evento si è tenuto poche ore prime che la Francia vietasse manifestazioni e raduni publici di oltre mille persone per evitare la diffusione della malattia, che ha mietuto oltralpe 21 vittime. Sono oltre 1.200 i casi di contagio.
"Ci siamo detti di non preoccuparci, che noi, i francesi, non ci saremmo arresi e avremmo battuto il recod del mondo. Et voilà, siamo campioni del mondo! Questa era la cosa più importante. Il coronavirus non è grave, non è niente. Siamo puffi, siamo pufferemo il coronavirus!", hanno detto all'agenzia AFP Camille e Marc-Antoine, due partecipanti pitturati di blu.