Omicidio di Lyra Mckee, un arresto per la giornalista uccisa a Derry negli scontri con la Nuova Ira

Omicidio di Lyra Mckee, un arresto per la giornalista uccisa a Derry negli scontri con la Nuova Ira
Diritti d'autore Brian Lawless/PA via APBrian Lawless
Di Giulia Avataneo
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La polizia ha fermato un 52enne per l'omicidio della giovane reporter, raggiunta da un colpo di pistola in una notte di scontri tra polizia e Nuova Ira in Irlanda del Nord

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La polizia nord irlandese ha arrestato un uomo di 52 anni per l'omicidio di Lyra Mckee, giornalista e attivista uccisa ad appena 29 anni la notte del 29 aprile 2019. Nella città di Derry, all'estremità settentrionale dell'Irlanda, erano scoppiati disordini tra forze dell'ordine e Nuova Ira, il gruppo repubblicano dissidente che continua la lotta armata per la riunificazione dell'Irlanda.

Mckee, che stava documentando gli scontri, è stata raggiunta da un proiettile sparato ad altezza d'uomo. E proprio la Nuova Ira si era assunta la responsabilità dell'uccisione, chiedendo scusa alla famiglia della vittima.

Stella del giornalismo e dei diritti

La morte di Lyra aveva provocato una profonda commozione nel Paese. Fin da piccola scriveva sulle questioni importanti, vissute di prima mano: la vita da adolescente gay a Belfast, le difficoltà della generazione dell'accordo di pace, firmato nel '98 per fermare decenni di violenze, i cosiddetti 'Troubles' che hanno lasciato alle spalle 3500 morti. 

Ma per Lyra la violenza era solo sopita. Nella "bellissima tragedia" dell'Irlanda del Nord, come la definiva, il conflitto covava sotto la cenere. E la giovane lo ha dimostrato nel modo peggiore. 

Chi è l'arrestato

Il funerale di Lyra era stato uno dei pochi momenti di unità del Paese, con il Primo ministro britannico Theresa May e il taoiseach irlandese, Leo Varadkar, a rendere omaggio insieme alla reporter uccisa. Ai gesti simbolici sono seguiti quelli concreti: la riapertura dei negoziati tra Londra e Dublino; il ripristino delle istituzioni parlamentari a Belfast dopo due anni di impasse. 

Sullo sfondo, l'ombra di una hard Brexit che avrebbe imposto un confine fisico tra le due parti dell'Irlanda, una ferita che si sarebbe riaperta dopo tanto spargimento di sangue. Più volte il nome di Lyra Mckee è stato evocato nei momenti di tensione a Westminster, quando il parlamento britannico discuteva dell'accordo per la separazione dall'Unione europea. 

Sull'uomo arrestato la polizia mantiene lo stretto riserbo. "Le indagini sono ancora aperte - spiegano gli investigatori - Più di una persona è coinvolta nell'omicidio".

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