Il lungo viaggio del Solar Orbiter è iniziato: la sonda europea ruoterà intorno al sole per inviare immagini dei suoi poli, rimasti finora nascosti.
A caccia delle prime immagini dei poli solari: è particolarmente ambiziosa la missione del Solar Orbiter, la sonda europea realizzata in collaborazione con la NASA e lanciata nelle scorse ore.
Va ad accompagnare la Parker Solar Probe, lanciata dalla NASA un anno e mezzo fa, ma a differenza di questa non tenterà di penetrare nella corona solare ma si metterà su un'orbita che le consentirà di sorvolare entrambi i misteriosi poli solari, dei quali non abbiamo ad oggi alcuna immagine.
Le due sonde, insieme agli osservatori a terra, agiranno "come un'orchestra", secondo Gunther Hasinger, il direttore scientifico dell'Agenzia Spaziale Europea.
La sonda, un progetto da quasi un miliardo e mezzo di euro, avvierà le operazioni scientifiche verso la fine del 2021, e il primo incontro ravvicinato con il sole è previsto per il 2022, seguito da altri a cadenza semestrale.