I capi di stato al Forum dell'Olocausto: "Combattiamo antisemitismo, razzismo e odio"

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Di Cristiano Tassinari
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Si tiene a Gerusalemme il Forum Mondiale della Shoah, alla presenza di 45 capi di Stato, per commemorare i 75 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. Polemica assenza del Presidente polacco Andrzej Duda.

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GERUSALEMME (ISRAELE) - Il 5° Forum Mondiale dell'Olocausto di Gerusalemme è il più grande raduno di leader mondiali mai ospitato da Israele.

Più di 45 capi di Stato - tra cui il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella - partecipano all'evento per ricordare le vittime della Shoah e per mettere in guardia dai rigurgiti dell'antisemitismo.

75 anni dalla liberazione di Auschwitz

Il Forum segna anche il 75° anniversario - il 27 gennaio, Giornata della Memoria - della liberazione, da parte dell'esercito russo, dei campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau, che attualmente si trovano in Polonia.,

E proprio dalla Polonia arriva la polemica assenza del presidente polacco Andrzej Duda, dopo le accuse di antisemitismo rivolte al suo paese.

"Spero che il messaggio arrivi a tutto il mondo"

Dichiara Reuven Rivlin, Presidente israeliano: 

"Spero e prego che da questa sala il messaggio arrivi a tutti i paesi della Terra, che i leader del mondo siano uniti, che siano uniti nella lotta contro il razzismo, l'antisemitismo e l'estremismo".
Reuven Rivlin
Presidente Israele
Euronews
Reuven Rivlin, Presidente di Israele.Euronews

Incontri politici collaterali

Con i leader a Gerusalemme, è l'occasione per molti incontri collaterali organizzati con obiettivi politici. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ad esempio, sta cercando di raccogliere sostegno contro l'Iran.

Il Presidente francese Emmanuel Macron ha già incontrato il presidente palestinese Mahmoud Abbas.
Il Presidente russo Vladimir Putin e il Principe Carlo d'Inghilterra dovrebbero fare lo stesso.

"Non possiamo sfuggire alle nostre responsabilità di oggi"

La prima delle commemorazioni della liberazione di Auschwitz si svolge a Gerusalemme con i rappresentanti degli alleati della Seconda Guerra Mondiale, più il Presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier.

"È prima di tutto una commemorazione, ma questo non deve escludere che stiamo parlando dei nostri doveri, delle nostre responsabilità di oggi, a cui non possiamo sfuggire: lottare contro l'antisemitismo, il razzismo e l'odio", ha dichiarato Frank-Walter Steinmeier.

Euronews
Frank-Walter Steinmeier, Presidente della Germania.Euronews

Auschwitz è stato il più grande dei sei campi di sterminio gestiti dai nazisti, dove centinaia di migliaia di persone, per lo più ebrei, sono state detenute e uccise durante la Seconda Guerra Mondiale.

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