Davanti al consolato di Mosca si denuncia "la strage di Idlib"
Centinaia di siriani hanno protestato davanti al consolato russo di Istanbul per l'offensiva militare dell'esercito di Damasco e dell'aviazione russa contro uno degli ultimi bastioni delle forze ribelli, nel nord-ovest del paese.
La manifestazione arriva poche ore dopo che la Turchia ha rivelato l'esistenza di trattative in corso con la Russia per arrivare a un cessate il fuoco nella regione.
"È un massacro quello che sta avvenendo in Siria. Voglio fare un appello alla Russia e a Bashar al-Assad, questi sono crimini di guerra, Putin e gli altri sono i responsabili delle stragi. Tutti loro dovrebbero essere portati in giudizio per crimini di guerra, in nome dell'umanità".
Dal 16 dicembre l'esercito siriano col supporto russo ha intensificato i bombardamenti con l'obiettivo di riprendere il controllo di Maraat-al-Noumane, a pochi chilometri da Idlib, e quindi dell'autostrada che attraversa la Siria da nord a sud.